lunedì 4 febbraio 2008

Federico Fissore e Cooee

La settimana scorsa, tra le poche cose fatte, ho scritto a Federico Fissore (www.fissore.org), personaggio che spesso è "saltato fuori" durante le mie ricerche in internet riguardo a echo2. A quanto pare è uno degli italiani che ha sviluppato con questo fremowork.
Gli ho scritto chiedendogli un suo parere sul futuro di Echo2... gli ho spiegato la mia situazione chiedendogli qualche consiglio.
Prontissimo e gentilissimo mi ha risposto...

Incollo qui la sua rispota... può sempre essere utile a qualcun altro:

[...]
Dunque, se posso riassumere la tua mail, tu vuoi sapere se Echo2/3 sono
una soluzione viabile e, se sì, dove trovare documentazione più completa

Il mio parere, e mi spiace davvero tanto dirlo, è negativo: no, non mi
fiderei troppo di Echo2, per una somma di ragioni diverse, che ti
snocciolo perchè tu possa usarle anche in altri contesti

Framework per costruire Rich Internet Applications ce ne sono tanti,
troppi: spiccare fra gli altri è difficile.
GWT ci riesce per due motivi

* si chiama GOOGLE web toolkit (ChiTiConosce web toolkit non avrebbe
avuto lo stesso successo)
* come dicevo nell'intervista, GWT si presta più facilmente allo
sviluppo di applicazioni per il grande pubblico, il che significa
visibilità e passaparola

Tutti gli altri rimangono nelle nicchie, e lì gioca davvero il loro
valore e la loro community.
Sul valore di Echo2 non ho dubbi: è tecnicamente un OTTIMO strumento. Le
API sono chiare e semplici. Si possono fare (e ho fatto) cose moolto
interessanti con poche righe di codice. Personalmente mi sono davvero
divertito
Ma Echo2 è un prodotto di nicchia, gestito ahimè da un idiota, che

* non ha abbastanza soldi per sviluppare certe componenti importanti
* ha una community piccola, quindi in grado di sopperire alle
mancanze economiche con eccessiva lentezza
* non è molto propenso a dare accesso in scrittura ai membri anche
capaci della comunità, causando un rallentamento anche
nell'applicazioni delle patch proposte dai membri della comunità

Un'alternativa è Cooee (http://karora.org/), fork di Echo2, che promette di fare
manutenzione evolutiva sui componenti esistenti (evitando di rompere la
retro compatibilità come ha fatto Echo3). Anche qui, per quel poco che
ne so, la community è piccola

Quindi?
Ho lavorato con Echo2 per un anno, sviluppandoci 2 progetti. Oggi a quel
mio cliente propongo di passare a Cooee per non dover rifare tutto ma
per evitare di applicare delle patch fatte in casa come invece fa oggi
(le patch che ho sviluppato io e che sono sempre state ignorate
dall'idiota di prima, nonostante il numero di download di chi se le
voleva applicare a mano)

Se però dovessi cominciare un lavoro nuovo, penserei ad altro
ZK (http://zkoss.org/) sembra essere un buon prodotto: è GPL, quindi non ci si può fare
applicazioni proprietarie da redistribuire, ma continua a ricevere elogi
e chi lo ha usato qui a Torino me ne ha parlato bene
wingS (http://wingsframework.org/) è un altro progetto che mi attira: ha delle API molto simili a
Swing ed è sviluppato da tedeschi (quindi si "gioca in casa")
openlaszlo (www.openlaszlo.org/): altro progetto moolto interessante per supporto e
qualità finale del prodotto. Con la versione 4 hanno finalmente aggiunto
un rendering DHTML invece del solo rendering Flash (che 2 anni fa me lo
aveva fatto scartare)
[...]

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