mercoledì 12 marzo 2008

Licenze

Analizzando e considerando la possibilità di utilizzare vari framework, librerie ed altro, rilasciati sotto vari tipi di licenze, è il caso di analizzarne una ad una, soprattutto per verificare se siano compatibili co il rilascio di lavoro commerciale e proprietario (come ovviamente la fdl è intenzionata a fare)

  • GNU General Public License (GPLv3)
    Non permette di usare software rilasciato con GPLv3 in prodotti commerciali, poichè comunque bisogna rilasciare tutto il progetto sotto GPLv3

  • GNU Affero General Public License
    Deriva dalla GPL, ma si intende per software usato in un network. Quindi non utilizzabile in software commerciale.
    Sono rilasciati sotto AGPL
    • Itext (dalla versione 5.X)

  • Apache Software License Version 2.0 (ASL 2.0)
    E' una licenza poco restrittiva. Permette l'uso del materiale rilasciato sotto di essa per lavori commerciali e proprietari. ???Non molto dissimile dalla BSD???
    E' compatibile con la licenza GPLv3 (ma non con GPL versione 2), quindi materiale rilasciato con ASL può essere incluso in materiale rilasciato sotto la GPLv3
    Si può ridistribuire materiale che contiene sofwtare rilasciato sotto ASL in ogni forma e mezzo a patto di
    • Allegare copia della licenza ASL 2.0
    • se si è modificato qualche file rilasciato sotto ASL bisogna specificarlo nel file stesso prima di redistribuirlo

    Sono rilasciati sotto ASL (e quindi inseribili/utilizzabili senza problemi nel nostro lavoro):
  • Mozilla Public License (MPL)
    Licenza per software libero, senza un forte permesso d'autore (poco restrittivo). E' però incompatibile con la GNU GPL.
    Contiene però una clausola che permette agli sviluppatori iniziali di associare al prodotto una nuova licenza. Generalmente quindi utilizzabile anche per prodotti commerciali e proprietari

    Sono rilasciati sotto MPL i seguenti prodotti
    • Echo2 (usabile e ridistribile con prodotti commerciali e propietari)



  • GNU Lesser General Public Licence (LGPL), v 3.0.
    Versione meno restrittiva della Gnu. Permette l'utilizzo di librerie/codice rilasciato in progetti commerciali e proprietari, a patto di indicarne la presenza, l'origine e la licenza stessa. Se nel progetto commerciale si usano modifiche a questo codice, si è obbligati, assieme al codice stesso, rilasciare le modifiche come codice open, indicando l'origine primaria e rilasciando (queste modifiche) con licenza LGPL. In sostenza, se useremo nel nostro progetto codice LGPL, dovremo indicarne la presenza... se dovremo modificare codice LGPL dovremo inserire nelle realease (anche commerciali e proprietarie) il sorgente di questo codice proprietario che dovremo rilasciare sotto LGPL. Se il codice LGPL viene usato "as is", non si è obbligati ad includerlo, basta farne riferimento nella licenza del programma proprietario rilasciato. Recentemente (2011) ho trovato un link che spiega un'ulteriore obbligo previsto dalla LGPL: bisogna permettere a chi usa il proprio software che comprende una libreria LGPL di poter usare un'eventuale nuova versione di tale libreria (http://www.gamedev.net/topic/80919-using-gpl-libraries-with-commercial-software/) (Non ho indagato bene su questo aspetto)

    Sono rilasciati sotto LGPL v 3.0
    • GWT-Ext
    • MyGWT
    • EXT JS, le librerie che servono per il funzionamento di GWT-EXT e MyGWT. In realtà esistono altri tipi di licenza per queste librerie, come quella commerciale.
    • Itext, sino alla versione 4.2 (poi passa alla AGPL)
    • Flyng-Saucer, che comprende IText 2.0.8 (quindi ancora LGPL)


  • Licenza BSD
    Licenza molto libera, esistente in diverse versione, che ne aumentano, o restingono, di poco la libertà.
    Le licenze BSD riflettono l'idea più ampia possibile del dono liberale: chiunque può fare ciò che meglio crede del programma rilasciato ed acquisito con l'unico dovere di citare l'autore (l'università di Berkeley); questo significa anche che chiunque può sviluppare in forma chiusa con una licenza proprietaria un programma BSD modificato, magari anche impedendo ai propri acquirenti di modificarlo e ridistribuirlo a loro volta.
    In realtà esiste anche una versione, chiamata "a tre clausole", che toglie la clausola della obbligatoria pubblicità verso l'università di Berkeley.

    Sono rilasciati sotto licenze di tipo BSD
    • Gwt-Ext-Ux, qualche estensione alle librerie Gwt-Ext

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